Monumento al Donatore

Monumento al Donatore

Il progetto, che nasce grazie alla collaborazione di +studi con le Associazioni Locali dei Donatori di sangue, organi e midollo osseo – Fidas gruppo di Sandrigo – Bressanvido, Avis Lupia Poianella, Aido e Aidmo Vicenza – parte dall’idea di vivere il dono come un modo di andare incontro al nostro prossimo, chiunque sia, offrendo ciò che si può per aiutarlo nei momenti di difficoltà. In una società che sempre più si preclude occasioni di contatto autentico con gli altri, donare diventa relazionarsi, dialogare, aprirsi: così abbiamo voluto intendere lo sforzo delle associazioni nella loro preziosa attività di volontariato.

Realizzato in acciaio corten e poggiato su una base di calcestruzzo, il monumento rappresenta il momento di incontro tra due figure stilizzate. La prima – “il donato” – è sbilanciata in avanti, spinta verso il basso dalle avversità che sta vivendo; la seconda invece si protende per aiutarla e sorreggerla dando una parte di sé: “il donatore”. In acciaio inox è rappresentato “il dono”, quello che offriamo per sostenere l’Altro: e qui incisa è quindi la frase “non so chi sei ma mi prenderò cura di te”, il senso stesso del donare.

Nella reciprocità che si realizza grazie allo scambio – ognuno di noi può essere donato e donatore al contempo – si crea quel senso di comunità e di solidarietà indispensabile per una buona convivenza: per questo auspichiamo che quest’opera possa sensibilizzare le persone al tema del dono in generale, oltre che in special modo a quello del donare il sangue, gli organi e il midollo osseo.